Coppa Giorgio e Lella Gavino 2018

Et voilà, lo sport team di nuovo alla carica !

Forti del rientro del fido prodiere Alessandro siamo gasati e, come di consueto, per le regate a Chiavari trasferiamo la barca al vicino porto già da venerdì sera per spirito di partecipazione e per praticità logistica.

Si preannuncia un weekend di scarso vento e così è: La prima regata ci vede partire in mattinata con brezza leggerissima ma in buona posizione. Come sempre, ormai lo abbiamo capito (ma non ancora risolto) la nostra Kehaar va di più con mure a sinsitra, ma molto di più! Stringe il vento che è un piacere e fila alla velocità di tutti gli altri. Non è cosi per le mura opposte ma dal campo non si scappa e il vento molto leggero ci aiuta a stare in mezzo alla classifica. Arriviamo Ottavi su 10 in compensato e sesti in reale lasciamo con meraviglia e soddisfazione dietro anche qualche barca stazzata ORC ben più promettente della nostra.

La seconda regata del pomeriggio, con partenza “al rallenty” per i 3/4 miseri nodi di vento ancora una volta ci “dice bravi” in partenza. Ma il destino è inesorabile. Tempo due ore di gara ed il vento sparisce e scende al di sotto della soglia del navigabile. Le barche più veloci sono ormai al traguardo e noi agonizziamo insieme ad altri cinque della nostra classe, tutti grandi e tutti dietro grazie alle doti di agilità della nostra barca con venti molto deboli.

Ci crediamo fino alla fine ed il vento (si fa per dire) torna. Gli uno / due nodi ci sospingono verso il traguardo ma è inesorabile, Fuori tempo massimo, a solo un quarto di miglio dal traguardo; un altro quarto d’ora e ce la avremmo potuta fare, ma ci tocca tornar mesti al molo per il buffet e la serata di musica in porto con le veline special guests che ci hanno raggiunto per la serata.

La domenica ci si riprova ma Eolo è in ferie; il comitato ci fa attendere in mare dalle 11 alle 14 nella speranza di partire. Nel frattempo ci rinfreschiamo con vari bagnetti, chiacchiere, spuntini e tanto sole che par accessivo per la stagione. Nulla da fare regata sospesa. Ottavi in finale; prestazione mediocre; non abbiamo sbagliato molto, abbiamo fatto il possibile e ci siamo divertiti e goduti il mare e la compagnia… Un inciso: anche a settembre portatevi l’Autan a Chiavari !!!

Grazie Randagi

 

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