X-Mast Cup Viareggio 2015

rid_20151128_113439Velarandagia Partecipa alla X-Mast Cup Viareggio 2015, una simpatica regata di circolo che si svolgerà a Viareggio il 29 Novembre 2015. Parteciperemo con il “nostro solito” Sun Odissey 37 stazzato ORC Club; partenz venerdì nel pomeriggio da la spezia per il trasferimento a Viareggio, Sabato di allenamento per “prendere confidenza con il mezzo” e domenica Regata !


Diario di bordo…

Venerdì, allettati dalle previsioni di cielo sereno e temperature gradevoli per il periodo, ma con poco vento, partiamo da Milano alla volta di La Spezia per trasferire la barca a Viareggio con solo 4 degli 8 componenti l’equipaggio che ci raggiungeranno direttamente in zona campo di regata.

Il trasferimento in notturna, semplice, a motore per il vento assente, ci ha concesso un bel piatto di spaghetti allo scoglio preparato direttamente a bordo dall’equipaggio. Eccoci a Viareggio, giusto il tempo di ormeggiare e gli altri componenti del nostro equipaggio ci raggiungono al molo. Il tempo di sistemare i propri effetti personali e la compagnia si accende in un buon locale nei paraggi a suon di birra, ponce ed altri drink.

Il sabato è tutto per allenarsi. Purtroppo è un po’ che non andiamo in barca insieme e qualche ora di virate, abbattute, issate, ammainate e manovre varie ci consente di riacquistare l’affiatamento necessario e sondare il campo di regata per il giorno seguente. Certo è praticamente inverno ed i venti da nord dei giorni precedenti, ormai spenti hanno lasciato strascichi di freddo che non tormenta ma ci prova un po’.

E’ il giorno della gara. Breve meeting per la registrazione e prendiamo il mare. Il vento ? ZERO !! O quasi… 3/5 nodi di vento ed abbiamo già il sentore che la nostra povera barca, già a vele bianche e non certo delle più adatte a regate soprattutto con così poco vento, non ci regalerà partenze e manovre “al fulmicotone”. E così è.. Partenza buona, piena velocità (ma forse è un eufemismo), mure a dritta, buon posizionamento in mezzo al gruppo ma senza pestare i piedi ai più agguerriti, ma subito perdiamo posizioni soprattutto a causa di una prua non molto stretta per garantirci comunque un minimo di andatura. Arriviamo in boa in 3 bordi secchi con già molto distacco dai veloci scafi spogli ed attrezzati con vele in carbonio e varie diavolerie tecniche. Il vento è in diminuzione (più di cosi ?!?) e bisogna cercarselo. Scegliamo rotta a terra per il bordo al gran lasco, accodati al gruppo. Strategia non buona per la nostra “roulotte”; non sbagliamo nulla ma arriviamo in boa tra gli ultimi; senza errori risaliamo di bolina ottimizzando l’ottimizzabile ma la prua non stringe. All’ultimo incrocio, prima dell’ultimo giro di boa siamo ultimi. Vento sempre meno, quasi assente. I primi sono arrivati e noi abbiamo un buon distacco dal penultimo. Il misero vento sta girando e ci accorgiamo che un bordo verso fuori potrebbe farci recuperare qualche minuto. Così è; piano piano recuperiamo tempo ma non sufficiente per arrivare meno di ventiquattresimi…

Bravi comunque ragazzi, non abbiamo sbagliato nulla, ci siamo impegnati ed il nostro modesto mezzo non poteva garantirci di più con le condizioni di vento quasi inesistente che hanno favorito scafi, tra le vele bianche più filanti. Ma noi siamo randagi, abbiamo fatto del nostro meglio e ci siamo divertiti… forse qualche nodo di vento in più ci avrebbe aiutato…

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